Tuesday, May 25, 2010

Costruttive e distruttive Catharsis: Il approccio umanistico a trattare con la morte

Non esiste un modo facile intorno trattare con la morte. Dalla paura paralizzante e momento sconosciuti della morte imminente di ogni uomo, al pensiero di lento processo di malattia e di morte per sé, alle ansie del futuro lutto nel corso di un caro perduto, tutti questi pensieri disorientante trovare la loro strada nella coscienza umana ad un certo punto nella vita di una persona e occupano una quantità relativamente grande di ora gettato intorno.

Per alcuni la morte diventa una parte della consapevolezza umana che egli è disposto a nascondere in un posto tranquillo nella mente umana, per essere recuperato solo quando necessario. Per alcuni, la morte diventa un comune di tutti i giorni però. Per alcuni, la morte e l'orrore è venuto insieme a, occupare le loro opere: film, scritti e la poesia, la musica e le canzoni, alcune nella pratica di sport estremi e sforzi umani ridicolo che la morte in faccia. Pur se queste nuove concezioni per le arti e la vita umana come imitazione della morte dell'uomo è giustificabile il umanista classico o no, non è la questione, come le nuove tendenze nella moda e in scienze umane assumono ancora maggiore rispetto ai soggetti e temi sulla morte come post-modernismo dà luogo alla bellezza classica assassinato attraverso la nascita e la proliferazione di artisti d'avanguardia. Questo potrebbe essere lo sforzo inconscio dell'uomo di fronte a ciò che egli non ha alcun controllo? Potrebbe questa manifestazione di morte in un settore sempre in crescita sub-cultura della morte, nei media e nelle discipline umanistiche essere chiamata dell'uomo per una comprensione della morte?

Purtroppo basta, il sensazionalismo e il romanticismo della morte nelle arti e nei media fa ben poco per fornire una comprensione obiettiva della morte e la frequenza dei pensieri sulla morte non cancella la morte stessa. Ma lo fa, tuttavia, prevedere l'uomo con una sede per concretizzando e realizzando le percezioni soggettive sulla morte. L'ossessione romanticizzazione apparente e della morte come si vede nei mezzi di comunicazione e delle arti permette all'uomo una rivelazione e la glorificazione del proprio dolore umano e del dolore umano, dove può essere incaricata dalla sua partecipazione proprio nella giustapposizione di ragione e passione, di amore perduto e l'amore trovato, di fluidità e stabilità, del dramma interminabile della vita e della morte.

In effetti, non esiste un modo facile intorno trattare con la morte. Anche l'approccio umanistico per affrontare con la morte di offerte possibili problemi: fino a quando è il _expression della morte nelle arti e dei media considerato terapeutico? Quando si diventa ossessivamente malsana e distruttiva per l'individuo e per la sua società, offrendo il suo uomo autolisi propria? E 'possibile che l'arte, riflessivo dell'azione umana, può diventare il burattinaio della società che l'ha concepito?

Catarsi e la purificazione della morte attraverso le arti creative posa la sua attrazione proprio costruttiva e distruttiva. E 'l'uomo fino a lutto per temperare la soggettività con obiettività nel trattare con la morte e il dolore nella sua opera creativa. Fino ad allora, questa società è ancora più brillante testimonianza le opere d'arte modellata gruesomeness, violenza, morte e dolore e questa società non può che fare così tanto come le dita incrociate nella speranza che queste opere non si prova schemi alla disintegrazione ulteriormente e la distruzione di una umanità già sofferente.

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