Sunday, July 4, 2010

Un sogno di morire

Mio marito era malato di cancro dieci mesi quando ho avuto il sogno. Avevo preso cura dei suoi bisogni per quasi undici mesi, e anche se alcuni giorni ci sembrava un progresso, col senno di poi vedo è stata davvero una progressione costante su uno curve in discesa.

Una notte ho fatto un sogno io ero al piano di sopra nella nostra casa a due piani e guardò fuori dalla finestra mio figlio più piccolo, che affaccia su un grande campo indietro. Ho potuto vedere una grande macchina venuta inesorabilmente sempre più vicino verso la casa. Ha fatto una racchetta terribile, quasi come un suono battitura. Con la paura, sapevo che stava per entrare in casa attraverso la schiena, in cucina e l'angolo del salotto dove mio marito Sab Ho provato a chiamare e avvertire tutti, ma non potevo parlare. Ho corso al piano di sotto, sentendo lo avvicinarsi sempre di più.

Quando sono arrivato giù in salotto, la sedia di mio marito, dove si sedeva sempre in un angolo, era completamente sparito. La macchina era giunto attraverso il retro della casa, come avevo temuto e spazzato lui e la sua sedia di distanza. Ha continuato intorno alla parte anteriore della casa e attraverso il cortile laterale.

Ho sentito mio figlio più giovane di parlare fuori un lato ad un amico di mio marito, e la conversazione era normale, come se nulla fosse accaduto. Volevo gridare, ma è stato inutile. Quando mi svegliai, sapevo con certezza che mio marito stava per morire.

Non gli ho mai parlato di quel sogno. Non potevo parlare con lui su di esso. Avevo paura di ammettere quello che sapevo significava. Stavo facendo del mio meglio per tenere in vita mio marito, ma nel mio sogno di stato, sapevo che stava per morire.

Quel giorno era la prima volta ho riconosciuto la verità della sua morte imminente. Quel pomeriggio la nostra infermiera ospizio regolari arrivati, e mio marito le chiese tranquillamente, senza fanfare, quanto tempo pensava che aveva. Ho appena lo guardò, senza dire una parola. Ha detto che sulla base della propria esperienza, probabilmente due o tre settimane. Sono andata in uno stato insensibile. Non mi aspettavo di affrontare la propria morte e della mortalità in questo modo. E tuttavia, è stato naturale avrebbe saputo la fine era vicina. Ero stato negarlo a me stesso.

Quando l'infermiera di sinistra, ho camminato fuori con lei. Le ho detto del sogno che avevo avuto. Mise le braccia intorno a me nella mia angoscia. Ho affrontato la verità che stava per morire.

Quella settimana, mio marito si rifiutò di farmi inserire qualsiasi delle proteine formula ricca I si erano preparati per lui, in pompa enterale, la sua unica fonte di nutrimento. Ho cercato di discutere con lui, ma era tranquillamente irremovibile. Vedo ancora l'espressione del suo viso. Ha semplicemente detto: "Non più." Proprio così. Questo era il suo modo di raccontare me questa è la fine. Due settimane più tardi morì. Non è stato discusso, abbiamo fatto non 'raccontano i ragazzi non ha più voluto ricevere il sostentamento poco il suo stomaco potrebbe assumere. E 'stato appena fatto. Dovremmo averne discusso con i bambini? Non lo so. Abbiamo parlato con loro di tutto il resto. Soprattutto, il padre gli ha detto continuamente quanto egli li ha amati.

L'ultima settimana è una raccolta mista di memoria confusa. Mio marito non ha dormito bene, dal momento che sonnecchiava e fuori tutto il giorno. Ha sviluppato un letto piaga che stavamo cercando di far fronte, ma doveva essere incredibilmente dolorante. Il suo concentrato rivolta verso l'interno. C'era poca comunicazione verbale, e sono rimasto al suo fianco la maggior parte del tempo. Di notte, sarebbe stato sveglio alle due o alle tre del mattino, e aveva tazze sorso d'acqua alla volta. E 'stato incredibile, considerando che non era stato in grado di bere o mangiare in tre mesi o più. Divenne incredibilmente debole, e non riuscivo più a lui per aiutarlo a sollevare sul comodino, anche leggero come era diventato. Il mio cuore piangeva dentro, ma non c'era nulla che potessi fare, se non l'amore l'uomo che aveva sposato vent'anni prima. Ero esausto, e sapevo che non poteva prendere più. Ho voluto per lui di andare a dormire e ha chiesto a Dio di prendere lui. Il suo passaggio è stato relativamente tranquillo, ma mi sono sempre chiesto se sarebbe stato più facile se avessimo parlato più di lui morte.

Elaine Williams copyright 2008

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