Vengono ogni Domenica con i loro fiori e le sedie da spiaggia, le loro foto e ricordi di tempi ormai passati, sedersi accanto alla lapidi amato che segnano il luogo ultimo di riposo of loro figli guerriero or figlie, queste women di sezione Sessanta. Nonostante il fatto che il cimitero nazionale di Arlington ha regole severe per quanto riguarda gli alberi di decorazione che si distinguono tra le lapidi, o di lasciare le immagini e ricordi dolci al tombe, queste madri li lasciano, tuttavia, pur sapendo che in una settimana, o due, o tre, saranno essere spazzate via da custodi del terreno, e che tornerà poi con nuove foto, nuovi fiori, nuovo amore.
Il Cimitero è diventato un luogo di ritrovo per le lacrime delle madri che hanno perso i figli in battaglia attuale dell'America, e anche per la condivisione di simpatia, di amore, di forza, di coraggio. Si incontrano tra loro accanto al tombe familiari, sventolando 'ciao' dolcemente a coloro che sono ormai familiari al cuore, lasciando solo quelli che sembrano aver bisogno della loro privacy - quelli che hanno occhi e cuore aperto solo per una voce sola, un'immagine un cuore - il cuore di colui che fissa nel terreno.
Le madri che tornano settimana dopo settimana sono dotati di piccoli rituali - uno con un giornale che scrive in un altro con palloncini per festeggiare un compleanno o un anniversario, un terzo con una lettera, un giocattolo, o un piccolo regalo da un bambino appena vecchio Basti ricordare quello perduto - una sorella o fratello che sta crescendo con una leggenda, invece di un essere vivente. Questi giovani non capiscono ancora la morte, e ancora sanno cosa è riverenza senza sapere ciò che la parola significa. Sanno abbastanza per lasciare le loro offerte piccolo nelle mani delle madri che trasmettere ai lapidi, i messaggi da quelli cari non saranno mai sapere.
Una madre è venuta a settimana per gli ultimi tre anni. Lei è il membro più anziano del gruppo di Domenica. Lei dice che, alla domanda circa i palloncini speciale ha portato, che è il compleanno di suo figlio, il terzo dalla sua morte. Che ha pensato che sarebbe stato più facile ottenere tre anni dopo, ma ha ottenuto più difficile, perché solo ora è lei comincia a realizzare la finalità di tutto questo. Solo che adesso è lei la sensazione che lui non è mai tornato. E mentre lo dice a una delle altre donne - in quanto entrambi siedono e guardano tra loro e al vasto mare di lapidi bianche che segna il file interminabili di tombe - come lei dice, una lacrima scivola sul viso. Basta una sola lacrima. Tutte le lacrime del passato sono ormai rotolato in questo.
La donna parla di tace. Capisce in silenzio. Lei annuisce in silenzio. Si siede e guarda i fiori che ha posto alla base della lapide - margherite gialle e bianche e un paio garofani bianchi e rosa, legato con fiocco di un fioraio. Parlano al cuore in questo mare di marcatori solenne. Parlano di amore, di ricordo, di un legame che è veramente conosciuto solo per il cuore di una madre.
Ciascuna delle madri della sezione Sessanta porta i fili del rapporto in avanti nel modo in cui solo lei sa come, da sconfiggere la morte, consentendo, di fatto, insistendo sul fatto, che l'amore è più forte della morte e che pertanto il rapporto va avanti e via, come è necessario, come deve.
Questo omaggio a l'amore è eterno ed insondabile. E 'senza fine e profondo come l'oceano è profondo. Attraverso estate, autunno, inverno e primavera, si sopravvive a tutto ciò che lo nega, tutto ciò che avrebbe cercato di metterlo in una scatola e metterlo su uno scaffale da qualche parte. Invece, queste madri guerriero feroce rimanere nella loro devozione ai loro figli, gli uni agli altri, alla vita del proprio cuore. Essi rimangono nella loro feroce determinazione a ricordare, non dimenticare mai, per permettere mai brace d'amore a morire.
Questo è il loro dono senza fine, il dono che permette l'amore a trionfare sulla morte, e lo danno volentieri, con gioia, con un bisogno interiore che è in definitiva convincente. Più e più daranno questo dono fino a quando le gomme corpo e il chiudere gli occhi, e anche allora, il cuore continua a ricordare.
No comments:
Post a Comment